Le (clamorose) confessioni di Mihajlovic: “vicinissimo alla Juventus, ecco perché saltò tutto”

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Sinisa Mihajlovic svela un clamoroso retroscena legato alla sua carriera da calciatore: il serbo ammette di essere stato vicino alla Juventus. Poi la chiamata di Boskov…

LaPresse/ Fabio Ferrari
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Mihajlovic, confessioni Juventus – Una carriera tutta da scrivere come allenatore, un’altra gloriosa ormai chiusa da calciatore. Sinisa Miahjlovic svela un retroscena clamoroso di quando ancora indossava gli scarpini e lo fa in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. “Il trasferimento alla Roma? Ero in trattativa avanzata con la Juventus perché l’anno prima, con la Stella Rossa, avevamo vinto la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale e io ero ben quotato nel calcio internazionale. Con la mia squadra dovevamo andare agli Europei in Svezia e invece ci hanno mandato via per l’embargo e la società, ormai in crisi, ha venduto tutti ”.

LaPresse/ Fabio Ferrari
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Mihajlovic, confessioni Juventus – Affare che però sfumò per un motivo preciso, come racconta lo stesso Mihajlovic: “in verità Boskov mi voleva portare alla Sampdoria due anni prima, però da noi non si poteva fare perché ai tempi del comunismo un giocatore prima di ventotto anni non poteva andare fuori. Così, dopo l’embargo, stavo valutando la proposta della Juve. Poi, all’improvviso, Boskov è andato a Roma, mi ha chiamato e sono andato perché lui mi stimava e mi sono detto che era meglio andare in una società dove c’era un allenatore che mi conosceva”.

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