Ciclismo-CdM pista: che beffa per l’Italia, sfiorato il podio nel madison maschile e nell’omnium femminile

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Si è conclusa amaramente la prima prova di Coppa del Mondo di ciclismo su pista disputata a Glasgow: l’Italia sfiora il podio in due discipline

Nella giornata conclusiva della prima prova di Coppa del Mondo disputata a Glasgow, in Scozia, l’Italia ha sfiorato sfiorato in due occasioni il podio: la prima nel madison maschile che ha chiuso la manifestazione, la seconda nell’omnium femminile. Quarto posto di Francesco Lamon e Simone Consonni, conquistato nell’ultimo sprint del carosello. Gli azzurri hanno fatto il bottino pieno di dieci punti portandosi a quota 38, ma non è bastata per scalzare dal terzo gradino del podio i belgi Kenny De Ketele e Moreno De Pauw, bronzo con 41 punti. Hanno vinto l’oro gli spagnoli Sebastian Mora Vedri-Albert Torres Barcelo con 45 punti, argento agli australiani Cameron Meyer-Callum Scotson con 44.

In precedenza Simona Frapporti aveva conquistato un brillante quinto posto nell’omnium di nuova formula con una bellissima rimonta nella corsa a punti finale. Il mezzo infortunio del 13° posto nella terza prova dell’eliminazione ha probabilmente tolto la gioia del podio all’azzurra, che si era piazzata quinta nella prima prova (scratch) e nella seconda (gara a tempo). Al via della decisiva corsa a punti (quarta e ultima prova) Frapporti era a quota 80 punti, in ottava posizione. Ha concluso con 113 punti guadagnati con alcuni sprint ben impostati, fino a minacciare la giapponese Yumi Kajihara (vincitrice delle prime due prove e terza nella terza), rimasta inchiodata ai 117 punti accumulati in precedenza, e la bielorussa Talsiana Sharakova, che ha preso il bronzo con 119 punti, sei più dell’azzurra. L’oro è andato alla britannica Emily Kay con 121 punti, uno di vantaggio sulla belga Lotte Kopecky, risalita fino all’argento grazie al terzo posto nell’ultimo sprint valido 4 punti. Gara equilibratissima, che conferma Frapporti nel gruppo di vertice della specialita’ olimpica.

Considerata l’età, ottimo anche il settimo posto assoluto di Gloria Manzoni e Miriam Vece nella velocità a squadre. Dopo l’argento ai mondiali juniores, le azzurrine hanno affrontato a viso aperto la sfida con le elite ottenendo il terzo posto tra le nazioni europee. La vittoria e’ andata alle spagnole Calvo Barbero-Casas Roige davanti alle cinesi Han Jun-Liu Lili. Bronzo alla Russia (Antonova-Kiseleva), quarta l’Australia. Settima anche Maria Giulia Confalonieri nello scratch. L’azzurra si e’ fatta sorprendere dalla fuga delle prime cinque dell’ordine di arrivo, che hanno disputato la volata per il podio. Oro alla francese Elise Delzenne, argento alla giapponese Minami Uwano, bronzo alla russa Evgeniya Romanyuta. Seguono l’irlandese Gurley e la bielorussa Shmayankova. Con un giro di distacco l’olandese Kirsten Wild ha preceduto l’azzurra nella volata per il sesto posto.

Da segnalare anche il 12° posto di Laura Basso, che ha corso con la maglia del Cycling Team Friuli. Francia ancora in festa per la vittoria di Sylvain Chavanel nella finale dell’inseguimento in 4’20″567 contro il polacco Daniel Staniszewski (4’22″875). Terzo posto all’olandese Dion Beukeboom in 4’20″742. Lodevole l’impegno di Davide Plebani (17°), che aveva l’ingrato compito di sostituire il campione del mondo Filippo Ganna, assente a Glasgow. Infine, vittoria della Gran Bretagna nella velocita’ a squadre maschile contro la Francia, bronzo alla Polonia che ha superato a sorpresa la Germania (miglior tempo di qualificazione). (ITALPRESS)

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