Tennis, la Pavlyuchenkova lascia il suo coach: il padre ne svela i curiosi motivi

SportFair

Il padre di Anastasia Pavlyuchenkova ha spieagto i motivi della fine del rapporto professionale fra la figlia e il suo coach Dieter Kindlmannom

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Anastasia Pavlyuchenkova ha interrotto il suo rapporto professionale con Dieter Kindlmannom a causa delle troppe incompresioni. A svelare le motivazioni alla base della vicenda, ci ha pensato papà Sergei che ha puntato il dito contro il comportamento dell’allenatore. “Quando abbiamo conosciuto Dieter a Monaco di Baviera, mi è sembrato che capisse cosa significava allenarsi, e infatti tutto è andato liscio come l’olio all’inizio – ha raccontato il padre della Pavlyuchenkova – Le cose sono andate storte a partire dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dove Dieter non l’ha seguita per paura del virus Zika. Vi rendete conto? I giocatori sono andati a Rio e non avevano paura di nulla. L’allenatore era spaventato“.

Papà Sergei ha inoltre criticato il metodo di allenamento dell’ex coach della filgia: “non mi piaceva come gestiva la preparazione fisica. Pensava solo a curare la parte atletica, la faceva lavorare troppo duramente. E il riposo quando? La risposta a questa domanda non ci è stata data. Volevo che si lavorasse più sulla tattica, sul tennis. Ho anche cercato di parlarne con Dieter, l’ho ascoltato umilmente, ma lui faceva di testa sua“.

Condividi