Scherma, Arianna Errigo punta in alto: “il mio obiettivo? Quattro gare a Tokyo 2020”

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Arianna Errigo tra allenamenti e gare: fioretto e sciabola per l’azzurra che a Tokyo 2020 vuole disputare ben quattro gare

La delusione delle Olimpiadi di Rio 2016 ha fatto rinascere Arianna Errigo. L’atleta azzurra non lascia ma raddoppia. La Errigo ha infatti annunciato qualche settimana fa che oltre al fioretto inizierà una nuova avventura con la sciabola. Dopo il primo posto in Coppa del Mondo a Cancun col fioretto, si avvicina sempre più l’esordio con la sciabola: “facciamo un passo alla volta, inizierò a fare la gare di Coppa del mondo: l’obiettivo è portare avanti entrambe le armi, fioretto e sciabola, qualora poi lo meritassi, il sogno è poter disputare quattro gare a Tokyo“, ha dichiarato l’azzurra a margine dell’incontro tra gli atleti olimpici e il ministro della Difesa presso il Palazzo dell’Aeronautica a Roma.

LaPresse/Daniele Badolato
LaPresse/Daniele Badolato

Ci provo, vediamo che succede. Mi sto divertendo, ho fatto la prima gara, sono contenta per come è andata, ora ci proverò anche a livello internazionale. Stavo giusto provando a spiegare agli altri ragazzi la diversità tra fioretto e sciabola prendendo ad esempio altri sport, ma non ci sono riuscita. Dal punto di vista tecnico ci sono enormi differenze: la difficoltà sta in questo, ma è una sfida che ho voluto prendere. Nessuno ci ha mai provato, non so come si potrà sviluppare anche in allenamento, perchè uno si specializza in un’arma, è complicato fare di qua e di là. Vedremo, sono molto curiosa“, ha aggiunto la Errigo che poi spiega come la delusione di Rio 2016 non abbia influito su questa sua scelta: “in realtà avevo deciso questa cosa prima dell’Olimpiade.

arianna errigo3Qualora avessi fatto bene e fossi riuscita ad archiviare il mio sogno, sarebbe stato più facile. E’ andata male, ma avevo già in testa il desiderio di provare con la sciabola e l’ho voluto realizzare. Cosa cambierà nel mio approccio all’Olimpiade? Qualora dovessi continuare soltanto con il fioretto, sicuramente mi porterò dietro l’esperienza di Rio e affronterò gli allenamenti in modo diverso. Se dovessi riuscire invece anche nella sciabola, sarebbe perfetto: più gare e meno allenamenti, in pratica un sogno“, ha concluso.

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