Ronaldo, confessioni da Fenomeno: “Capello poco sveglio, la moglie di Figo, le convulsioni, gli infortuni: vi dico tutto”

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Ronaldo svela alcuni particolari inediti della sua carriera e punta il dito contro Fabio Capello: “non era molto sveglio”

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Ronaldo, confessioni da Fenomeno – A tutto Ronaldo. Il Fenomeno. Intervenuto a Radio Onda Cero, media spagnolo, l’ex attaccante tra le altre di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan ha svelato dei particolati della sua carriera davvero interessanti. Ecco alcuni stralci della sua intervista riportati da ‘La Gazzetta dello Sport’: “nei primi 10 anni di carriera mi sono allenato molto male, nel senso che hanno sbagliato metodo di allenamento con me. Molte volte dovevo correre come Roberto Carlos e Cafu e non potevo. Ho avuto tanti infortuni per colpa degli allenamenti collettivi. Ai tempi del Real Florentino mi disse di stare più a casa e di non uscire così tanto. Prese ad esempio Figo, ma io gli risposi che con la moglie che aveva Figo pure io sarei rimasto molto più tempo a casa“.

LaPresse - Spada
LaPresse – Spada

Ronaldo, confessioni da Fenomeno – Ronaldo confessa di non avere un buon ricordo di Fabio Capello: “non era molto sveglio, non lo scelgo tra i miei migliori allenatori”. Immancabile il ricordo del malore che ha preceduto la finale di Coppa del Mondo nel 1998 e che stava per costare carissimo a Ronaldo: Roberto Carlos mi ha salvato la vita. Era mezzanotte passata, eravamo in stanza e mi sono sdraiato per prendere sonno. Ad un certo punto ho avuto delle convulsioni violente e ho perso conoscenza per una trentina di secondi. Tremavo. E lui, all’inizio, pensava stessi scherzando”.

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