F1: Rosberg e quel sorpasso inguardabile

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Nico Rosberg e quel talento nella guida che non c’è: lo dimostra il sorpasso di ieri su Raikkonen

Qualcuno sta spingendo perché sia lui a vincere questo mondiale di Formula 1. Non è difficile pensare che un tedesco che vince guidando una macchina tedesca può fare molto piacere ai vertici di una casa automobilistica come la Mercedes. Detto questo, onestamente, non pensiamo che Nico Rosberg sia un grande pilota. Potrà forse vincere il mondiale, quest’anno, anche perché “forze occulte” pare proprio si siano schierate dalla sua.

LaPresse/Photo4
LaPresse/Photo4

Ma che Nico sia un talento nella guida, questo proprio no. Prova tangibile ne è il suo sorpasso effettuato ieri al 38° giro su Kimi Raikkonen: goffo, impacciato, fuori tempo, invasivo, pericoloso, sbagliato. Un sorpasso che delimita i confini del pilota Nico: un pilota che anche in strada, su certe tratte italiane, avrebbe problemi a lottare con i cosiddetti piloti della domenica. Come si fa a pensare, tentare e poi effettuare un sorpasso così? Entrare di forza, nella pancia dell’altra vettura? Sbagliando distanza, tempistica, luogo? Un sorpasso come quello visto ieri, caro Nico, la dice lunga sulle tue qualità di pilota. Niente di personale, ma i piloti, quelli veri, sono fatti di altra pasta. Vedi alla voce Verstappen.

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