F1 – Alonso no, Magnussen sì: ma che combinano i commissari di gara?

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Kevin Magnussen è stato penalizzato di cinque secondi per aver superato Kvyat in maniera irregolare, Alonso invece…

Fernando Alonso no, Kevin Magnussen sì. Nessuna penalità per lo spagnolo, cinque secondi di sanzione per il danese per aver commesso la stessa… irregolarità.

LaPresse/Photo4
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Il collegio dei giudici del Gp di Austin ha usato due pesi e due misure con i due piloti, trattati in maniera differente nonostante abbiano messo in atto la stessa violazione. Quale? Sorpassare un avversario andando fuori dai margini consentiti della pista. Se Alonso se l’è cavata con un ‘no further action’, Magnussen è stato sanzionato con due punti sulla licenza e cinque secondi di penalità al termine del Gp, utili per fargli perdere l’undicesima posizione a vantaggio di Kvyat. Un comportamento alquanto strano dei commissari che, in un periodo non troppo lontano, dovranno spiegare quali sono i canoni che portano a decidere se i piloti siano passibile di squalifica o meno, in particolar modo quando compiono la stessa irregolarità.

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