26/10/1906 – Nasce Primo Carnera: “il gigante buono” simbolo del fascismo italiano

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Un uomo buono, ma dotato di una prestanza fisica non indifferente: è lui Primo Carnera, “il gigante buono” che per primo vinse per l’Italia il titolo di campione del mondo dei pesi massimi

Primo Carnera il gigante buono – Un uomo. Meglio, un gigante. Che ha segnato la storia del pugilato italiano. Lui. Primo Carnera. Un eroe per molti. Un personaggio unico che raggiunse la vetta della sua carriera proprio quando il fascismo in Italia toccava il suo massimo splendore. Primo Carnera diventa perciò l’incarnazione dell’uomo da imitare, da emulare, i cui muscoli rappresentano non solo la sua forza ma anche quella di un Paese che lo elegge uomo simbolo dei suoi tempi.

Carnera_Campione_d'Italia.jpegPrimo Carnera il gigante buono – Primo Carnera nasce a Sequals, un paesino in provincia di Udine, la sua vita è segnata dalla sua mole che lo contraddistingue fin da bambino dai suoi coetanei. “Il gigante buono”, “l’uomo montagna”, sono molti i soprannomi che vengono accostati al pugile italiano durante la sua carriera. Il primo soprannome fu dato a Carnera perchè nonostante egli pesasse circa 120 kg e fosse alto più di 2 metri, la sua indole era tutt’altro che in linea con i suoi tratti fisici. A tradirlo in quell’aspetto duro erano la dolcezza dei suoi occhi e la sua indole più che pacata. Per quanto riguarda il suo secondo soprannome non c’è bisogno di spiegarne il perchè, basta guardare alcune vecchie foto di Primo Carnera per capirne l’enorme stazza.

Primo Carnera il gigante buono – Primo Carnera si affiancò al pugilato anche se non sarebbe dovuta andare così. Lui voleva fare il falegname, ma le sue doti naturali lo portarono ad intraprendere questa carriera che si confermò poi piena di successi. Il pugile vinse incontri su incontri, fino all’apice dei suoi trionfi: la vittoria del titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Fu il primo italiano a vincerlo. Ciò gli portò una certa popolarità in Italia che convinse i fascisti a farlo divenire personaggio simbolo. Proprio come i nostri calciatori diventano status symbol delle campagne pubblicitarie dei migliori marchi Primo Carnera in men che non si dica diventò volto di tante pubblicità tra i marchi che si pregiarono dell’atleta spiccano: Punt e mes, gli elettrodomestici Zanussi e la Necchi. Il pugile fu anche protagonista di numerosi film.

carneraPrimo Carnera il gigante buono – Il declino “dell’uomo più forte del mondo” però giunse presto. Carnera subì alcune sconfitte che gli fecero assumere un altro soprannome tra i molteplici adottati nei suoi confronti. Primo Carnera divenne il “gigante dai piedi d’argilla”. Questo ultimo nomignolo trae ispirazione da un film ispirato alla vita del pugile, che però non ne onora la carriera, ma getta ombre su di lui e sui suoi incontri tacciati di essere combinati. Primo Carnera rigettò sempre queste accuse. Il pugile italiano che permise alla boxe italiana di avere il suo primo grande campione morì nel suo paese di origine il 29 giugno 1967.

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