US Open, Diatchenko si difende dalle accuse di combine: “sorpresa se la gente puntasse su di me”

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Diatchenko si difende dalle accuse di combine nel match contro Bacsinszky, finito sotto investigazione per un flusso anomalo di scommesse

LaPresse/PA
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Anche su Flushing Meadows è sorta l’ombra della combine. Nella giornata di ieri la TIU ha infatti reso noto che il match del 30 agosto fra Vitalia Diatchenko e Timea Bacsinszky, vinto con un doppio 6-1 dalla svizzera, è finito sotto investigazione a causa di un flusso anomalo di scomesse. La TIU non è pronta a rispondere a domande dettagliate su questo episodio – ha spiegato Mark Harrison, portavoce della Tennis Integrity Unit – Ma posso confermare che questo è l’unico match sospetto. Tuttavia, aver ricevuto segnalazioni non è la chiara prova che il match sia stato combinato“.

È prontamente arrivata la risposta della Diatchenko (677 WTA) che si è difesa dichiarando di non essere al top della forma, sia fisica che mentale, e che il vero problema sarebbe stato se la gente avesse scommesso su di lei che sull’avversaria (15 WTA): non ero a conoscenza di flussi di scommesse anomali su questo match. Non so davvero cosa dire. Gioco il mio tennis. Forse alcune persone sapevano che non ero nella mia miglior forma? Se giochi contro di me oggi, penso che sia facile capirlo. Nel primo e nel secondo set il mio livello è stato da alti e bassi, è stato difficile giocare un match solido. Diciamo che sarei sorpresa se le persone avessero puntato su di me per questo match. Quest’anno ho giocato appena due match. Posso giocare bene uno o due punti, ma poi perdo la testa, la concentrazione. Faccio errori stupidi“.

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