Tennis, Kyrgios rifiuta l’etichetta di bad boy: “solo i miei cari sanno chi sono veramente”

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Nonostante il carattere turbolente, Nick Kyrgios non si sente un bad boy e poco importa se gli altri lo pensano: solo la sua famiglia lo conosce davvero

LaPresse/Reuters
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Dichiarazioni ‘scomode’, colpi di testa, atteggiamento da duro. In campo fa il bello e il cattivo tempo, quando decide di giocare seriamente ha pochi rivali, quando sbadiglia potrebbe perdere contro chiunque. Ha un grande talento, ma la testa ogni tanto gli va in blackout. Nick Kyrgios è fatto così, prendere o lasciare, ma guai a definirlo un bad boy. Il tennista australiano rifiuta l’etichetta di cattivo ragazzo, nonostate il suo carattere turbolento e poco importa se gli altri lo pensano, solo la sua famiglia lo conosce veramente.”Tutti credono che stia causando problemi, che sono irrispettoso, tutto questo genere di cose – ha raccontato Nick Kyrgios al Sydney Morning Herald – ma la realtà è un’altra al contrario di ciò che la gente pensa. Solo le persone a me più care conoscono la verità. Non sono un bad boy come sembra, sono semplicemente onesto con me, lo sono sempre stato”.

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