Paralimpiadi Rio 2016, Giusy Versace non nasconde l’amarezza dopo la squalifica: “non finisce qui!”

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Tutta l’amarezza di Giusy Versace dopo la squalifica all’esordio paralimpico. L’azzurra non perde la concentrazione e pensa adesso alle prossime gare

Giornata amara per Giusy Versace all’esordio paralimpico a Rio 2016. L’atleta azzurra è stata squalificata dopo aver tagliato in quinta posizione il traguardo dei 400metri di atletica leggera classe T43, per aver calpestato la linea bianca nella seconda curva della competizione.

giusy versaceMe ne sono accorta ahimè perchè nella seconda curva ho perso l’assetto e ho pestato la linea bianca, e quindi la squalifica ci sta tutta. Me ne sono accorta subito, purtroppo questa cosa mi ha un po’ tolto la concentrazione. Uno dice in gara non devi pensare devi fare, purtroppo qui è un’Olimpiade, non è una gara come tante, è la gara! Io ero contenta fino a qualche minuto fa perchè ero riuscita a mantenere l’adrenalina e l’emozione, il 4 è una gara molto impegnativa, io ho poca esperienza in questo, il 4 impari a farlo man mano che lo fai“, ha dichiarato la Versace al termine della gara dopo aver saputo della squalifica ai microfoni di Rai Sport.

Fabiano Venturelli
Fabiano Venturelli

Ci ho provato, ho dato tutta me stessa, ho pagato questo errore in curva, capita ai piloti nelle moto e cade agli atleti. Un professionista non lo deve fare, il mio coach sarà nero“, ha continuato la calabrese che però non molla e pensa già a riscattarsi nelle prossime gare: “comunque dopodomani c’è la semifinale dei 200, la mia Paralimpiade non finisce qui, ci sono ancora due gare. E’ andata come è andata, potevo fare meglio, quello è il rammarico che porto nel cuore, cambiamo pagina, perchè adesso punto ad entrare in finale. Daje tutta con i 200!“, ha concluso Giusy.

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