Iannone dispiaciuto e deluso di non poter scendere in pista oggi e di non poter gareggiare al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini
“Ho dormito all’inizio abbastanza bene perchè ho preso l’antidolorifico, mi sono svegliato poi due tre volte, non è un dolore acutissimo, un dolore concentrato in quel punto, fisso, che faccio fatica ad andar via ma credo sia normale”,ha aggiunto il ducatista.
“Il dottore della Federazione e altri dottori hanno dato dei loro giudizi riguardo la mia situazione attuale della vertebra, molto rassicuranti, invece il dottor Berardi, posso capire che la responsabilità è la sua, ma la notizia dell’unfit è stata affrettata, non ho capito perchè e questa è una cosa che un po’ mi dà fastidio e non mi fa essere molto contento, che poi lui possa non essere d’accordo e aver paura di questa situazione io posso condividere questa decisione, io ho 27 anni e ci tengo alla mia vita e a volte bisogna capire cos’è un pilota e anche se a volte le nostre decisioni sono azzardate bisogna venirci incontro. Un medico è un medico ed è giusto che sia così“, ha concluso il campione di Vasto che poi riesce però a ridere e scherzare: “se fossi stato in lotta per il titolo sarei partito comunque, doveva venire lui a prendermi in pista“.