MotoGp, Bradl e Bautista in coro: “Aragon ci piace, porteremo l’Aprilia nella top ten”

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In vista della gara di Aragon, Stefan Bradl e Alvaro Bautista esprimono le proprie sensazioni e svelano gli obiettivi per la gara spagnola

Prima di partire per la lunga trasferta in Giappone, Australia e Malesia, la MotoGP affronta la penultima gara europea del calendario 2016. Si corre in Spagna al Motorland Aragôn, circuito di 5.078 metri situato ad Alcaniz nella comunità autonoma di Aragona.

LaPresse/EXPA
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Una pista molto complessa, veloce grazie soprattutto al lungo rettilineo ma impegnativa per piloti e mezzi. L’Aprilia Racing Team Gresini affronta la gara spagnola dopo la buona prestazione di Misano, con Bautista che ha portato la RS-GP prima all’ingresso diretto in Q2 e poi alla top-10 in gara. Il pilota iberico e il compagno di squadra Stefan Bradl hanno affrontato due giorni di test sul circuito di Valencia, sia per continuare lo sviluppo sulle nuove configurazioni ciclistiche introdotte nelle recenti gare sia per valutare aggiornamenti elettronici mirati soprattutto a perfezionare l’erogazione del motore V4. “Affronto con grandi motivazioni quella che per me è una gara di casa, soprattutto dopo la bella performance di Misano con l’accesso diretto alla Q2 ed il ritmo in gara che ci ha portato alla top-10” le parole del pilota spagnolo Alvaro Bautista. 

La Presse
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Da qui partiremo con l’obiettivo di essere competitivi e migliorare ulteriormente, non sarà facile ma ci proveremo. Aragôn presenta caratteristiche molto diverse, è un tracciato completo in cui sarà fondamentale lavorare bene da subito sull’utilizzo delle gomme che di solito qui sono molto sollecitate“. Deciso a fare bene è anche il tedesco Stefan Bradl: “è difficile fare un pronostico su come si comporterà la RS-GP qui ad Aragôn, lo vedremo solo con le prime prove. La pista mi piace, sia il tracciato che le strutture del circuito sono davvero interessanti. Ci sono molte curve con diversa angolazione e cambi di direzione, nel complesso si tratta di una pista veloce visto anche il lungo rettilineo. Credo che la fiducia trovata a Misano e i due giorni di test a Valencia ci permetteranno di affrontare questa gara spagnola con un buon pacchetto“. (ITALPRESS-9

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