Guardiola, ma che dici?! “City? I giocatori hanno il permesso a giocare male”

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Dichiarazioni, quelle dell’allenatore del Manchester City Guardiola, destinare a far discutere!

LaPresse/PA
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City, lo ‘strano’ pensiero di Guardiola – “Siamo ancora lontani dal livello di prestazione che vorrei. Del resto, se fossimo vicini, potrei già tornarmene a casa”. Pep Guardiola tiene i piedi ben piantati a terra nonostante l’inizio di stagione da sogno del Manchester City, che fin qui ha mostrato di sapere solo vincere: 10 successi su 10 gare disputate fra campionato e coppe. “Siamo qui per migliorarci, altrimenti cosa dovremmo fare? – continua il tecnico catalano – Nel calcio non si smette mai di migliorare anche se, come ho detto molte volte, sono molto felice di come la squadra sta rispondendo. I giocatori lavorano molto e sanno di avere a disposizione uno staff che lavora 24 ore al giorno con loro. Mentre sono a casa con le rispettive mogli, sanno che qui noi stiamo lavorando perché tutto vada meglio”.

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City, lo ‘strano’ pensiero di Guardiola – Guardiola assicura che i suoi giocatori “hanno il permesso di giocare male perché è anche necessario questo per migliorarsi”. Insomma, il City non è ancora una macchina perfetta. “Sento troppe critiche nei confronti di allenatori che hanno perso solo una partita ma la gente deve capire che non potremo vincerle tutte, che prima o poi arriverà una sconfitta. E la sconfitta è necessaria per migliorarsi. Mi piacerebbe essere già a maggio con una partita alla fine della stagione ma siamo a settembre e abbiamo ancora davanti molte gare dure”. (ITALPRESS).

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