F1, Hamilton duro contro la Ferrari: “la pole è una questione che non la riguarda”

SportFair

Ottime sensazioni per Hamilton in vista del prosieguo del week-end di Monza, spazio anche per una frecciatina alla Ferrari

Chiusa la prima giornata del week-end di Monza, è tempo di bilanci in casa Mercedes. Sorrisi e soddisfazione accompagnano la serata brianzola di Lewis Hamilton, capace di chiudere in testa le FP2, tenendo dietro il compagno di squadra Rosberg e le due Ferrari.

LaPresse/Photo4
LaPresse/Photo4

Le sensazioni in vista delle qualifiche e della gara sono buone, ma il britannico non si scompone: “oggi la temperatura era elevata – le parole di Lewis riportate da Motorsport.comma la pista l’ho trovata molto buona, con un sacco di grip. Abbiamo completato il nostro programma di lavoro, e il feeling che ho avuto con la monoposto sin dai primi giri è stato molto buono. A dire il vero non ho trovato una grande differenza tra soft e supersoft, quest’ultima ha un po’ di grip in più, ma poca roba. Ho visto che la Ferrari si è avvicinata un po’ nella FP2, ma in termini di ritmo credo che in qualifica sarà una battaglia tra me e NicoLa pole? Sarà importante, perché anche su una pista così veloce sorpassare non è semplice come sembra ad un primo approccio.

LaPresse/Photo4
LaPresse/Photo4

Ci vuole un secondo di margine per poter provare l’attacco, e credo che la pole sia un bel bonus. In generale penso che ci sia bisogno di cambiare la gestione delle gomme su questa pista, perché una gara con una sola sosta rischia di essere noiosa per tutti, mentre due cambi possono creare più opportunità e un maggiore spettacolo”. Infine, Hamilton ha speso una parola per il rinnovo contrattuale (firma permettendo) che garantirà il futuro di Monza per altre tre stagioni: “sono molto felice. Non possiamo perdere questa pista, è un contesto unico sia per i fans, che per il tracciato: è un circuito fenomenale. Monza è parte del patrimonio dello sport, e cancellare questo Gran Premio avrebbe significato perdere una parte stessa della Formula 1”.

Condividi