Dalla meningite alla danza col robot: la favola di Amy Purdy emoziona le Paralimpiadi [VIDEO]

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Dopo una meningite fulminante che l’ha costretta all’amputazione, Amy Purdy si è ripresa la sua vita arrivando a danzare alla cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi 2016

La musica che risuona, le gambe che si muovono e la melodia che coinvolge. Amy Purdy danza al centro del Maracanà, bella, sinuosa, davvero incantevole.

amy purdyGli occhi del pubblico brasiliano fissi su di lei, nessuno si accorge che la perfezione di quei movimenti si poggia su due protesi che sostituiscono le sue gambe. Amy si prende la scena, dimostrando al mondo che niente può fermarla, men che meno una terribile meningite che a 20 anni arriva e le sconquassa la vita. Meno del 2% di chance di sopravvivere. Le amputano le gambe. Ha bisogno di un rene nuovo. Suo padre non ci pensa su due volte: «Eccolo». Amy sopravvive. Il ballo sì, ma anche lo sport. La perdita delle gambe non spezza l’amore verso lo snowboard, che continua ad essere suo compagno di viaggio negli anni a seguire. Amy Purdy però non si ferma qui, posa nuda per il Magazine Espn, The Body Issue, e partecipa al programma ‘Dancing with the stars‘, fermandosi ad un passo dalla vittoria. “Se mi chiedeste di cambiare vita, vi direi di no. Perché le mie gambe non mi hanno reso disabile, ma mi hanno reso abile, mi hanno spinto a contare sulla mia immaginazione. L’immaginazione serve a superare i confini“. Ieri Amy era alla Cerimonia di apertura a danzare con Kuka, un robot, a mostrare l’unione fra uomo e tecnologia, la scena però se l’è presa tutta lei, questa splendida ragazza che ha saputo affrontare la vita e batterla.

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