Vuelta Spagna 2016: oggi altro arrivo in salita, attenzione a Brambilla e Scarponi

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La decima tappa della Vuelta di Spagna regalerà adrenalina e spettacolo grazie all’icona Alto del Mirador. Possibili attacchi da parte dei big e attenzione a Brambilla e Scarponi

De La CruzLa decima tappa della Vuelta di Spagna 2016 parte da Lugones e arriva a Lagos de Covadonga per un totale di 188.7 chilometri, con un percorso irregolare nel finale: dal chilometro 0 al chilometro 140 il percorso riserva saliscendi molto facili per poi trovare difficoltà nelle salite difficili del finale. Possibili fughe e possibili attacchi di classifica durante questa tappa. L‘Alto del Mirador è la prima difficoltà della giornata: a circa 40 chilometri dal traguardo, abbiamo questa durissima salita che ha una pendenza media del 7.8%, ma con punte massime all’11.5%.
Questi 6.2 chilometri faranno selezione degli attaccanti e daranno possibilità ai contro-attaccanti di dare una scossa alla corsa. Alto del Mirador è stato presente nel 2010, 2012 e 2014 e quindi è quasi un’icona della Vuelta di Spagna. Dopo si hanno delle contro-pendenze molto dure: 8 chilometri di salita pura, discesa rapida e infine altri 4 chilometri di strappi e discese dove ci si gioca la tappa e anche probabilmente la maglia rossa.

B.Papon
B.Papon

Per quanto riguarda i favoriti, la tappa di oggi può dare spettacolo: ci si aspetta un attacco di Quintana per riprendere la maglia rossa, oppure grazie al lavoro del team Sky, Froome potrebbe attaccare nei chilometri finali e fare selezione. Per quanto riguarda Chaves, Valverde e Contador saranno attenti a non far scappare gli attaccanti, ma tutti e tre, se il duo Froome-Quintana dovesse attaccare ad Alto del Mirador, avranno il compito di contro-attaccare se realmente vorranno vincere la Vuelta di Spagna. Altri protagonisti possono essere Koing (se Froome dovesse lasciarlo partire), Sanchez, Brambilla, Scarponi e Yates. Occhio anche ad Atapuma ex maglia rossa.

Da segnalare il ritiro per Enrico Battaglin della Lotto NL Jumbo caduto ieri al chilometro 9 e per Igor Anton della Dimension Data a causa di un virus intestinale. Anche Bagot della Cofidis e Hurel della Direct Energie.

 

 

 

 

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