Rio 2016, la denuncia shock della Stepanova: “se ci succede qualcosa non sarà un incidente”

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La denuncia shock di Yuliya Stepanova e il duro attacco contro il Cio

Lo sport russo sta vivendo un momento veramente difficile dopo lo scandalo doping. Una tra le prime a lanciare l’allarme è stata Yuliya Stepanova che adesso vive col marito in una località segreta.

LaPresse/PA
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L’atleta russa però non si sente al sicuro: “se ci succede qualcosa tutti devono sapere che non sarà stato un incidente“, ha infatti dichiarato in videoconferenza. Alla Stepanova è stata negata la possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 e adesso cerca in tutti i modi di far capire a tutto il mondo come stanno realmente le cose, e tutto lo sporco che c’è dietro al mondo sportivo russo.

Il segnale è questo: se apri la bocca non andrai mai alle Olimpiadi. Finora ha fatto solo quello che gli conviene di più. L’unica cosa di cui ci dispiace è non essere usciti prima allo scoperto. Contatti con altri atleti russi? Appena parli sei bandito da tutto e tutti: dallo sport, dai club, dall’esercito, dalla Gazprom. Chi parla perde tutto e deve ricominciare da zero”, ha continuato l’ottocentista attaccando il Cio.

Non avremmo mai pensato che potesse essere dalla parte dei funzionari russi corrotti: se Yuliya avesse continuato a mentire, ora sarebbe verosimilmente ai Giochi. Il Cio, dopo averla fermata per doping, ha deciso che dovesse fermarsi anche per le sue denunce e ora dobbiamo vivere così: non si è mai interessato a cosa ci fosse dietro le sue parole. L’ultima volta che abbiamo avuto contatti col Cio è stata il 29 luglio: ora c’è l’Olimpiade e hanno molto da fare“, ha aggiunto il marito.

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