Rio 2016, la carica del ct Campagna al suo Settebello: “l’entusiasmo è a nostro vantaggio”

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Le sensazioni di Sandro Campagna alla vigilia dell’esordio olimpico del suo Settebello a Rio 2016

Mancano ormai poche ore all’inizio ufficiale delle Olimpiadi di Rio 2016: questa sera, all’1.00 (ora italiana), allo Stadio Maracanà di Rio de Janeiro ci sarà la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. Nonostante siano già iniziati i tornei di calcio maschile e femminile, domani si entrerà nel vivo delle gare, con le prime sfide che assegneranno importanti medaglie.

Tra gli sport che inizieranno già da domani c’è la pallanuoto: il torneo maschile vedrà già domani infatti scendere in vasca le prime squadre, tra queste anche l’Italia, che esordirà alle 16.40 (italiane) contro la Spagna.

Il ct azzurro Sandro Campagna è pronto per la sua nona Olimpiade: “l’impatto è lo stesso rispetto ad altri Giochi, le emozioni non mancano mai, l’adrenalina cresce, la consapevolezza è tanta, e c’è sempre molto patriottismo in questo caso. E poi è sempre tutto più amplificato”, ha spiegato l’allenatore italiano in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

A Londra avevamo una squadra forte, media età 29.2, l’anno dopo ai Mondiali di Barcellona quella media s’è alzata a 30.2 e nel 2013 un ciclo si chiuse. Così ho allargato il roster, ho aperto ai giovani, ho sostenuto la cresciuta di un altro gruppo e come in tutti i passaggi generazionali ci sono alti e bassi e comunque ho dato speranze a tutti, guardando ai risultati e ai rendimenti del campionato, stagione dopo stagione ho lavorato sul momento ma sempre mantenendo squadre competitive pur perdendo nomi pesanti. Un bronzo agli Europei di Budapest, un quarto posto ai rigori ai Mondiali ma siamo sempre lì tra le migliori al mondo“, ha aggiunto il ct azzurro.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

La squadra deve giocare bene, ha punte importanti e giovani che dovranno fare i conti con l’impatto emotivo e dovranno pertanto rimanere concentrati sul gioco che sarà sempre più articolato per poter sorprendere avversarie più dotate fisicamente e tecnicamente. Siamo coscienti che tutto dipende dal gioco che riusciremo a imporre“, ha continuato Campagna.

Una squadra giovane che ha voglia di far bene: “ho 7 debuttanti assai motivati, e l’entusiasmo alla fine potrebbe essere un vantaggio: ce la giocheremo anche stavolta. Il girone è di ferro con Spagna, Francia, Montenegro, Croazia e Usa ma solo concentrandoci su ogni singola partita, preparandola bene e magari vincendone qualcuna, potrà aumentare la nostra autostima e questo potrebbe permetterci di crescere durante il torneo. Fondamentale sarà entrare bene nel torneo e crescere partita dopo partita perché il cammino è lungo“, ha concluso Campagna.

 

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