Parco Vivo 2016, al via il secondo appuntamento: scopriamo i tesori delle Orobie Bergamasche

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Parco Vivo arriva al suo secondo appuntamento nell’affascinante Parco delle Orobie Bergamasche. Bellissime escursioni verranno organizzate nella Val Sanguigno 

Parco vivo 02 Ghiacciai e specie endemiche d'alta quota_27 e 28 Agosto_f.Pierino BigoniIl cammino alla scoperta dei tesori delle Orobie prosegue tra sentieri, boschi, rifugi, antiche arti e sapori della tradizione, grazie a Parco Vivo, la rassegna estiva pensata dal Parco delle Orobie Bergamasche, che domenica 21 agosto invita a lasciarsi nuovamente incantare da una delle più affascinati valli di tutta la Lombardia: dopo il primo appuntamento di giugno, torna infatti l’escursione nella Val Sanguigno, organizzata in collaborazione con il Comune di Valgoglio e Promo Serio.

L’esplorazione di questa meravigliosa oasi partirà alle ore 9.00 dalla centrale di Aviasco, alla volta del Rifugio Gianpace, seguendo i passi esperti di un accompagnatore del Parco, che svelerà tutti i segreti delle particolari condizioni ecologiche del territorio, la fertile compresenza di roccia, acqua e vegetazione che favoriscono la vita di specie animali e vegetali di elevatissimo interesse scientifico e conservazionistico.

Un’escursione a tutto green, quindi, in vista dell’attesissimo fine settimana del 27 e 28 agosto,dedicato alle piante e agli insetti endemici delle Orobie di alta quota, che vedrà, per la primissima volta, la collaborazione straordinaria dei ricercatori del Museo delle Scienze di Trento (MUSE) e dell’Università degli Studi di Milano (UniMI). Si inizia sabato 27, dopo la cena al Rifugio Curò, con una serata naturalistica presso il Centro Parco, dove gli esperti del Parco delle Orobie, del MUSE e dell’Università di Milano approfondiranno gli effetti del riscaldamento climatico in ambiente alpino e l’importante ruolo svolto da morfologie glaciali e per i glaciali in alta Valle Seriana come rifugio per specie d’alta quota. Dalla teoria alla pratica, domenica 28 si partirà alla volta del Ghiacciaio del Trobio per osservare dal vivo questi sensibili ambienti e le specie più caratteristiche che li abitano per un incontro mozzafiato tra natura, scienza e biodiversità.

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