Olimpiadi Rio 2016,pallanuoto – Tania Di Mario al passo d’addio: “è un’impresa memorabile”

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Dopo la sconfitta nella finale olimpica contro gli Stati Uniti, Tania Di Mario ringrazia le altre ragazze del Setterosa per averle regalato un’impresa memorabile

Troppo forti le americane, troppo fragile il Setterosa, la finale olimpica di pallanuoto femminile premia gli Stati Uniti che si mettono al collo la medaglia d’oro dopo aver battuto nettamente l’Italia.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Un match mai iniziato che premia fin da subito le statunitensi, capaci di prendere il pallino del gioco in mano fin dai primi minuti, per lasciarlo solo al fischio finale. “E’ un argento che festeggiamo, salire sul podio in un’Olimpiade è sempre un’impresa memorabile“. Tania Di Mario, unica ‘superstite’ di quel Setterosa che ad Atene 2004 vinse l’oro, si gode l’argento dopo la finale persa con gli Stati Uniti in quella che e’ stata la sua ultima partita di una carriera da numero uno. “Sono orgogliosissima di queste ragazze, prima di scendere in acqua ho detto loro che questo sarebbe stato l’inizio non la fine. Tornare indietro sulla mia decisione di smettere? Ma siete matti? Piuttosto, prima della finale ho pensato che sono stata fortunata e che avrei dato tutto, come è avvenuto, godendomi ogni istante. E’ stato il modo più bello per salutare, ora ho nel mio cuore due grandi squadre, quella che vinse l’oro ad Atene e questa. Mi sento molto leggera, serena – assicura la 37enne romana – se resterò in questo ambiente? Sarebbe un peccato sprecare tutto il mio bagaglio di esperienza, continuerò come dirigente della mia società. Futuro? Innanzitutto, c’è da sfruttare bene questo argento, ci sono ancora tante persone che non ci conoscono. E poi, mi piacerebbe allenare i ragazzi: vorrei che quanto fatto oggi spingesse un bambino ad iniziare a giocare a pallanuoto“.

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