Olimpiadi Rio 2016, papà Paltrinieri svela: “se quel giorno non lo avessi buttato in acqua…”

  • LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
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Dopo la vittoria dell’oro, il papà di Gregorio Paltrinieri svela com’è nata la passione del figlio per il nuoto

Per Greg è il momento della festa. A poche ore dalla splendida impresa allo Estadio Acquatico di Rio de Janeiro, Gregorio Paltrinieri si gode i meritati complimenti nella cornice di Casa Italia, sotto gli occhi attenti di papà Luca e mamma Lorena.

LaPresse/Xinhua
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E proprio i due genitori sembrano i più emozionati. Mentre il giovane figlio rivede la gara e concede interviste, loro lo guardano fieri, con gli occhi stanchi di chi ha passato una notte insonne per la tensione accumulata. “E’ stata un’emozione immensa, la giornata non passava mai, contavamo i minuti – ammette la madre – sono sempre sveglia, con l’ansia addosso, dormirò nei prossimi giorni“. Per Luca Paltrinieri quella di ieri è stata una doppia vittoria perchè dietro i successi del figlio c’è la sua mano: è stato lui a buttarlo in acqua ad appena 4 mesi “perchè ero convinto che dovesse stare nell’acqua. Poi da lì non è più uscito. La soddisfazione di averlo cresciuto in casa ci gratifica“. Certo, da qui a vederlo sul gradino più alto di un’Olimpiade ce ne corre. “Non ci avrei creduto, non l’ho mai messo in acqua per farlo diventare un campione olimpico, non lo avrei immaginato. Ho organizzato un evento aperto con maxi-schermo a cui la cittadinanza ha partecipato in massa. Il bilancio? Tanta gente e parecchi caffè“.

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