Olimpiadi Rio 2016, Malagò svela il suo sogno: “Lupo-Nicolai come l’Uruguay del Maracanazo”

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Dopo l’accesso della coppia Lupo-Nicolai nella finale olimpica del torneo di beach volley, Malagò svela il suo desiderio nascosto

Paolo Lupo e Daniele Nicolai hanno regalato emozioni uniche nella notte, scrivendo una pagina storica del beach volley azzurro.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Nessun italiano infatti era riuscito ad arrivare fino in semifinale ai Giochi Olimpici in questa disciplina, nessuno quindi era arrivato fino in finale come invece è accaduto per questa straordinaria coppia di atleti. Adesso all’orizzonte si profila la sfida contro i beniamini di casa Alison Cerutti e Bruno, un match complicato che comunque vada regalerà comunque all’Italia una preziosissima medaglia. Il presidente del Coni Gianni Malagò sogna un nuovo ‘Maracanazo‘ applicato al beach volley, è questo il desiderio non proprio nascosto del numero uno dello sport italiano, rivelato ai microfoni di Sky Sport. “A Copacabana, dove mi dicono sia stato inventato il beach, ci saranno 25 mila brasiliani. Paolo e Daniele hanno già conquistato una medaglia storica, ma magari facciamo come l’Uruguay nel 1950, nella Coppa del mondo di calcio…” dice Malagò ricordando appunto la sconfitta contro ogni pronostico del Brasile contro l’Uruguay al Maracanà di Rio 56 anni fa.

LaPresse/Reuters
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E’ stata una grande, grande, grande partita, soprattutto di testa – aggiunge Malagò commentando il successo in rimonta sulla coppia russa Semenov/Krasilnikovhanno sofferto, hanno mantenuto lucidità, equilibrio: insomma, chi ha visto la partita si è reso conto che ogni palla era su Lupo, senza mai mollare una volta. Soprattutto ho visto una serie di atteggiamenti giusti nei momenti-chiave. Certe partite si vincono o si perdono per una-due palle, grande equilibrio“.

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