Olimpiadi Rio 2016, Lacourt si scaglia contro Sun Yang: “quello lì fa la pipì viola”

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Dopo aver visto Sun Yang trionfare nei 200 sl, Camille Lacourt ha espresso tutta la sua rabbia nei confronti del cinese, accusato di doparsi ancora

Nonostante il richiamo del Cio a rispettare gli avversari, non si placano gli attacchi e le polemiche degli atleti nei confronti di quei colleghi ammessi ai Giochi nonostante precedenti squalifiche per doping.

LaPresse/Reuters
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L’ultimo in ordine di tempo a far trapelare la propria rabbia è il dorsista francese Camille Lacourt, scagliatosi pesantemente contro Sun Yang. “Mi viene da vomitare – le parole del nuotatore riportate dalla Gazzetta dello Sportsono molto triste a vedere come si sia ridotto questo sport. Mi sembra di rivedere l’atletica di alcuni anni fa, con 2-3 dopati in ogni finale: mi rivolgo alla Fina perché metta un freno a questo massacro con una campagna più efficace”. Tanto lavoro durante l’anno per poi ritrovarsi ai piedi del podio dei 100 dorso, pochi attimi dopo l’oro nei 200 sl di Sun Yang. “Mi disgusta vederlo lassù sul podio, fare passerella con la medaglia al collo. Il cinese ha truffato, quello fa la pipì viola… Quando vedo quello lì mi sento male, preferisco gli applausi della gente quando usciamo anche sconfitti, ma non vedere esultare quelli che sono tornati da squalifiche doping. No, non mi piace essere battuto da un cinese. Bisogna ripulire il nuoto, se non si interviene è finita. Bisogna reagire“.

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