Olimpiadi Rio 2016, Ginobili non trattiene le lacrime: “sono triste e felice”

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Le lacrime di un campione: Manu Ginobili e la sua ultima partita con la maglia della nazione argentina

Niente da fare per l’Argentina del basket alle Olimpiadi di Rio 2016. Ginobili e compagni sono stati sconfitti ieri ai quarti di finale del torneo olimpico dagli Stati Uniti. Troppo forte il Dream Team per gli argentini, che non riescono a mettere in difficoltà gli statunitensi che quindi accedono alle semifinali, dove sfideranno la Spagna di Gasol.

LaPresse/Reuters
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Non è riuscito a trattenere le lacrime Manu Ginobili, alla sua ultima partita con la maglia della nazionale argentina: “sono orgoglioso di aver giocato così a lungo con la nazionale, di tutte le cose che abbiamo fatto, delle amicizie e del cameratismo che abbiamo creato. Quindi, sono orgoglioso di un sacco di cose“.

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“Questo è il mio ventesimo anno di militanza in Nazionale e sono molto orgoglioso. Sono triste e felice perchè avere la possibilità di giocare a pallacanestro alla mia eta’ non e’ qualcosa che accade spesso. Sono stato incredibilmente fortunato ad avere avuto sempre buona salute, di aver giocato con questi ragazzi per cosi’ tanto tempo e di aver fatto cosi’ bene con la mia squadra“, ha aggiunto l’argentino. “E’ stata un’epoca incredibile. Sta finendo una cosa molto importante della mia vita e questo mi tocca un po’ emotivamente“, ha concluso Ginobili.

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