Olimpiadi Rio 2016, Campriani ammette: “il migliore è stato Kamenskiy, questo oro è un regalo”

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Niccolò Campriani concede l’onore delle armi al russo Kamenskiy, indicato dall’azzurro come il miglior tiratore di oggi

Dopo l’oro nella carabina 10 metri, Niccolò Campriani si mette al collo un’altra pazzesca medaglia del metallo più pregiato nella carabina 50 metri tre posizioni. Una finale favolosa, condotta sempre in testa dall’inizio alla fine, quando il russo Kamenskiy prova a sfilargli il titolo olimpico sbagliando però l’ultimo colpo.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

Non ne avevo più. E’ stata una settimana pazzesca. Ero molto preoccupato perchè nelle tre notti successive all’oro nella 10 metri avrò dormito dieci ore in totale. Non riuscivo a scaricare l’adrenalina. Poi ci sono state le finali di Petra (Zublasing, ndr) con il quarto posto e le tante finali dei mie compagni. In ginocchio ancora andavo, ma in piedi proprio non andava. Cercavo di prenderla alla leggera” racconta Campriani. “Sono stato fortunato ad aver acciuffato la finale per un niente e queste finali con il tornare a zero che mi hanno fregato in questi tre anni, oggi mi hanno premiato” afferma il cecchino azzurro. “Oggi il tiratore migliore è stato Kamenskyiy, ma mi avrebbe fatto piacere giocarmela anche con Emmons, che non capisco come non sia entrato in finale. 9.2 era il massimo che potevo fare, ero scarico e non avevo più difese.

LaPresse/Alfredo Falcone
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Ero molto stabile in piedi, nessun movimento solo i salti del cuore e cercavo di tirare tra un battito e l’altro. Aver finito le energie è stata la mia fortuna: l’ultimo colpo l’ho rilasciato con le gambe che erano in equilibrio” dice sorridendo. “Era un colpo da 9; Kamenskyiy ha fatto 8, ma non era solo l’ultimo colpo per me. Ero contentissimo della finale che avevo fatto, poi l’ho vista da spettatore. Lui l’unico errore che ha fatto è che ha voluto tirare dopo di me e dietro c’era il boato del pubblico che gli ha dato noia. Moralmente e anche nei numeri era più forte lui oggi. L’oro è un regalo che voglio dedicare a tutti coloro che mi sono stari vicini in questi 16 anni. Due ori non me li aspettavo. Ero sicuro che sarebbe sta l’ultima Olimpiade. Mi sono divertito in questa finale, vediamo poi che cosa succede“.

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