Kathleen Baker ha vinto la medaglia d’argento nei 100 metri dorso alle Olimpiadi di Rio 2016, ma dietro la vittoria c’è una storia terribile
Kathleen Baker ha vinto la sua ennesima battaglia, quella d’argento nei 100 metri dorso femminile. Ma dietro questa vittoria c’è una grossa sfida ben più importante: la ragazza americana all’età di 14 anni ha cominciato la sua lotta contro il morbo di Crohn. La malattia colpisce in maniera cronica l’intestino e può tranquillamente colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale provocando perdita di peso, dolori forti alla zona addominale.
Ma questa malattia non ha abbattuto Kathleen, anzi ha rafforzato la sua voglia di continuare a lottare allenandosi ogni giorno. La vincita della medaglia d’argento è il coronamento della vittoria a questa terribile malattia come il morbo di Crohn. Allenamenti costanti, dieta specifica, e tante rinunce per realizzare il sogno olimpico. “Ho avuto la mia bella dose di avversità. Penso che ciò che mi è successo mi abbia dato una spinta ad apprezzare ancora di più, consapevole del fatto che avrei potuto perderlo. Adoro nuotare più di ogni altra cosa al mondo e avere la possibilità di gareggiare alle Olimpiadi è una sensazione incredibile. Spero di aver ispirato un po’ di persone“, ha dichiarato Kathleen Baker al giornale Charlotte Observer.