Olimpiadi 2016 – Le medaglie di Rio dopo la delusione di Londra, Tania Cagnotto rivela: “c’è una giustizia divina”

SportFair

Tania Cagnotto non sta nella pelle dopo il bronzo conquistato ieri, ecco le sue sensazioni dopo la festa organizzata per lei a casa Italia

Due quarti posti a Londra e due medaglie qui a Rio: doveva andare così, era scritto. Nella vita ci sono momenti alti e momenti bassi, ma c’è una giustizia. Bisogna sempre crederci: questo insegnerò ai miei figli, al di là di quello che faranno. Perchè se uno si comporta bene di solito ti torna indietro“.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Questa la promessa di Tania Cagnotto, poche ore dopo la sua seconda medaglia olimpica ai Giochi di Rio de Janeiro. “Ho chiuso in bellezza come speravo – ha dichiarato la tuffatrice azzurra da Casa Italia, dove è stata festeggiata per il bronzo nel trampolino da tre metri – sono sempre più convinta che a Londra doveva andare purtroppo così. Alla fine è stato un bene, mi ha insegnato tantissimo: ho sofferto parecchio, ma mi sono rialzata. Senza Londra, forse, non sarei riuscita a vincere un Mondiale e poi prendere due medaglie olimpiche“. Per la Cagnotto l’esperienza agonistica è finita oggi, domani comincerà una nuova vita, ancora tutta da scoprire: “cosa farò domani? Non ci ho ancora pensato. Sarò al villaggio olimpico, i miei amici vogliono vederlo. Sono contenta, inizia una nuova vita ed è ora, perchè ho dato veramente tutto, il cento per cento, e non ho più un centesimo da dare a questo sport. Sono apposto con la mia coscienza, più di così non potevo fare“.

Condividi