Mancini-Inter, ecco cosa nasconde un addio già scritto: De Boer il successore

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Pochi minuti fa l’annuncio ufficiale dell’addio: Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Inter, al suo posto De Boer

LaPresse/Spada
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Mancini-Inter, è finita – La serenità era apparente. Il concetto era apparso abbastanza chiaro a tutti, ma le ultimissime evoluzioni della vicenda che riguarda la panchina nerazzurra hanno spazzato via ogni minimo dubbio. “Come mi sento? Io sono sereno perché faccio il mio lavoro sul campo. Abbiamo parlato con la società, ci siamo visti e abbiamo parlato. Quando torneremo ad Appiano vedremo se ci sono delle novità. Quello che accadrà non lo so”, parlava così solo qualche giorno fa Roberto Mancini.

LaPresse/Reuters
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Mancini-Inter, è finita – Oggi, invece, alle parole sono seguiti i fatti. O meglio, l’ultimo atto: l’annuncio dell’addio. Perché l’allenatore jesino non siederà sulla panchina dell’Inter nella prossima stagione, adesso è ufficiale. Al suo posto Frank De Boer, scelto in prima persona da Suning. Un addio, quello con il Mancio, già scritto: dopo il cambio di proprietà i dissidi con l’allenatore nerazzurro sono aumentati fino alla rottura di ieri.

Jonathan Moscrop
Jonathan Moscrop

Mancini-Inter, è finita –  Mancini non ha gradito di essere stato tra gli ultimi a sapere delle vicende relative al passaggio societario, con Suning poi il feeling non è mai scattato: visioni diametralmente opposte sul mercato, con Yaya Touré come emblema di un modo diverso di intendere il piano di rafforzamento futuro. Ma non solo. Nell’ultimo periodo, anche lo spogliatoio ha scaricato il Mancio e i nuovi proprietari cinesi hanno preferito dare un ‘taglio’ ad un allenatore scelto dai precedenti proprietari. Tutti segnali inequivocabili di una storia già finita da tempo. Un epilogo che non stupisce nessuno, di certo però l’uscita di scena meritava interpretazione migliore.

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