Luke Aikins ha spiccato il volo da quasi 8000 metri senza paracadute e senza tuta alare. È lui il nuovo “birdman”
Pazzesco, folle e mostruoso. Queste sono le parole che sul web circolano affiancate al nome di Luke Aikins. Il pilota, paracadutista, pilota di parapendio, in California ha realizzato un’impresa paurosa. L’americano si è lanciato da ben 8 mila metri senza paracadute e senza tuta alare. Lo Skydive ha così “spiccato il volo” precipitando a quasi 200 km/h fermato solo da una rete che viene usata nei circhi. Si potrebbe dire un’impresa da Dio, parafrasando il film di Jim Carrey, o cantando: “Hey, guardatemi adesso. Braccia spalancate con il mare ai suoi piedi. Oh, potere, oooh oh… Lui sta… volando… su tutto… In alto… del tutto, oooh oh…” canzone dei Pearl Jam intitolata Given to Fly. Per Luke Aikins sopravvivere ad un lancio così è stato fantastico.
L’uomo ha ancora superato la sua soglia di paura, oltrepassando quel limite che nessuno sin ora aveva mai fatto. Aikins ha al suo attivo ben 18 mila discese ed è stato anche protagonista nel film Iron Man 3. Ad attendere giù c’erano sua moglie e suo figlio increduli della grandissima impresa appena compiuta. Il mondo è ai suoi piedi, il web parla di lui diventando l’uomo volante più “folle” del mondo.
L’impresa realizzata lo ma messo anche nel mondo dei record: infatti è stato il primo uomo nella storia del mondo a tuffarsi da una quota della troposfera e atterrare in sicurezza senza paracadute o una tuta alare. Per un salto del genere son dovuti passare mesi e mesi di allenamento, soprattutto per abituare il corpo ad una simile velocità e impatto (seppur sempre in sicurezza).
