Giornata importantissima oggi al Tour de France: è il turno del secondo atto sui Pirenei
Dopo la tappa di ieri che ha aperto le danze per lo spettacolo montuoso francese, oggi si continua a fare sul serio, nell’ottava frazione della Grande Boucle: da Pau a Bagneres de Luchon. 184 km fatti di falsopiano ma soprattutto di quattro gran premi della montagna: si parte col leggendario Col du Tourmalet, cima posta a 2.115 metri di altitudine, prima vetta Hors Catégorie del Tour 2016, dopo una discesa si torna a salire, verso Hourquette d’Ancizan, gpm di seconda categoria con pendenza del 4,9%, ancora una discesa rapida e si ricomincia a salire, sul Col de Val Louron Azet, gpm di prima categoria con pendenze dal 6,8% fino al 9%. Ecco quindi arrivare un’altra discesa, questa volta dura e pericolosa prima dell’ultima fatica il Col de Peyresourde (1ª categoria), la più dura della giornata: 7,1km al 7,8% di pendenza media, con punte del 9% nell’ultimo chilometro. Infine l’ultima importantissima discesa, fondamentale per i discesisti, come Nibali, che qui potrebbero fare la differenza prima di un breve tratto pianeggiante che porta all’arrivo.
Greg van Avermaet proverà ad indossare ancora la maglia gialla dopo questa tosta tappa ma Nibali e Aru hanno promesso di attaccare insieme e due atleti come loro le promesse le mantengono sempre e, soprattutto, sono soliti regalare grandi soddisfazioni.