Tennis – Coppa Davis, la delusione di Fognini: “la rabbia è tanta, ma sto lavorando bene”

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Fabio Fognini tra delusione, rabbia e tanto ottimismo dopo la sconfitta degli azzurri in Coppa Davis contro l’Argentina

Più che deluso, Fabio Fognini era distrutto dalla fatica dopo le 3 ore e 34 minuti contro Federico Delbonis, che si sono aggiunte alle cinque e mezza di sabato. Sotto il solleone le ha provate davvero tutte, ma non è bastato per battere il rivale e portare l’Italia sul 2-2 nella sfida dei quarti di Davis vinta dall’Argentina.

Fabio Ferrari - LaPresse
Fabio Ferrari – LaPresse

Ho perso il primo set da 4-2 sopra, ma non credo sia stata la svolta – spiega il tennista ligure – Diciamo che sarebbe stato importante vincere il quarto, ho avuto non so quanti set-point, a un certo punto mi sembrava di stare meglio di lui: se io avevo 8 set nelle gambe, sembrava che lui ne avesse 16“. In effetti, tenendo conto delle fatiche del giorno prima, Fognini ha mostrato una buonissima condizione fisica. E al quinto set, probabilmente, sarebbe stato lui il favorito.

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Vuol dire che sto lavorando bene anche in una stagione difficile come questa. Devo dire grazie al mio team e allo staff della nazionale: dottore, fisioterapista, osteopata, mi hanno dato tutti una grossa mano. In effetti mi sentivo peggio a inizio partita, poi con il passare dei game le cose sono andate meglio. Ovviamente le recriminazioni ci sono: ho giocato male 2-3 punti importanti, la rabbia è tanta, però ho dimostrato ancora una volta di poter giocare in condizioni critiche per la nazionale. Tengo tanto alla Davis, il capitano e i miei compagni lo sanno. Mi dispiace davvero“. (ITALPRESS)

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