Parla Benatia: “con un anno di ritardo, ma eccomi Juventus. Ecco perché ho scelto il numero 4”

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Grande entusiasmo per il nuovo difensore della Juventus Benatia: l’ex Bayer Monaco svela alcuni interessanti retroscena in conferenza

LaPresse/Daniele Badolato
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Juventus, Benatia si presenta –  Era da circa un anno che attendeva di trasferirsi a Torino e alla fine il desiderio di Mehdi Benatia si è avverato. E’ stato lui stesso, nel giorno della presentazione in bianconero avvenuta allo Juventus Stadium di Torino, a raccontarlo: “l’anno scorso avevo chiesto la cessione al Bayern, a Rummenigge, ma per tanti motivi non hanno voluto. Avevamo già aperto un discorso con la Juventus che poi non è andato a buon fine – ha raccontato – Quest’anno, già da tre settimane-un mese, avevamo questa trattativa con la Juve. C’erano altre possibilità, ma ho fatto questa scelta e ovviamente sono felice”. Il difensore francese naturalizzato marocchino ha raccontato del suo arrivo: “Sono stato accolto molto bene, dai tifosi, dai giocatori e dalla società. Mi è stato detto che la Juventus ha un progetto importante per continuare a vincere e non solo in Italia, anche in Europa. Sono un po’ di anni che la Juve fa fatica in Champions League e rimane un obiettivo per noi. Devo tornare a lavorare per iniziare questa nuova avventura e continuare a vincere“.

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Juventus, Benatia si presenta –  Continuare a vincere come fece lo scorso anno con il Bayern proprio ai danni della Juve in Champions: “Prima di tutto è stato un peccato giocare una partita così bella in un ottavo di finale, perchè sia il Bayern che la Juve meritavano di andare in finale secondo me. Poi il calcio è così, c’è uno che deve vincere. Questa partita non è che l’abbiamo tanto meritata, però siamo riusciti a vincere contro una grande squadra come la Juve che ci ha messo in difficoltà. Secondo me non manca tanto, l’anno prima la Juve è  andata in finale e contro il Barcellona è sempre difficile. L’obiettivo è di stare a questo livello, di queste top squadre e secondo me possiamo farcela”. L’esperienza in Baviera non è stata però digerita al meglio: “Il Bayern è una grande società, sono dei campioni. Ho avuto due anni un po’ difficili a livello personale, con qualche infortunio di troppo. Si sapeva che volevo tornare in Italia. Mi sento più vicino alla mentalità italiana che a quella tedesca ed è quello che mi ha spinto veramente a tornare. Questa opportunità della Juve è stata una scelta naturale“.

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Juventus, Benatia si presenta –  Come al Bayern, anche alla Juventus la concorrenza sarà altissima: “Ci sta, tutti i grandi club hanno difensori bravi – ha risposto Benatia – Se volevo evitare questa concorrenza potevo tornare all’Udinese dove sono stato bene. Io volevo rimettermi in gioco, sono contento di stare con questi tre mostri come sono Bonucci, Barzagli e Chiellini, e anche Rugani che secondo me sarà il futuro dell’Italia, perché ha tanta qualità. Io non vedo problemi, ci sono tante partite, farò il massimo e quando il mister mi chiamerà in causa farò quello che so fare e darò sempre tutto. Poi massimo rispetto per le scelte, non ho problemi di questo tipo”. Sulle preferenze tattiche, Benatia ha aggiunto: “Io preferisco giocare a quattro, è più naturale. Però a Udine ho giocato a destra a tre. A chi vorrei prendere il posto? Sono a disposizione dell’allenatore, non penso a prendere il posto di uno o dell’altro, penso a lavorare. Punto e basta. Ripeto, massimo rispetto per quelli che sono qui alla Juve e hanno vinto tanto, ma sono sicuro che anch’io posso dare qualcosa“. La maglia sarà la numero 4, ha detto Benatia spiegando con ironia che “il principino Pjanic ha preso il numero 5 e poi era la maglia di Montero, un grande difensore, e anche di Caceres“. A proposito di Pjanic, i due sono grandi amici: “Mi ha detto finalmente sei arrivato, perché era da un po’ di tempo che se ne parlava. Miralem ormai è un grande amico, l’ho conosciuto alla Roma, eravamo sempre insieme in camera, in allenamento. Ritrovarlo qua è una fortuna anche per me… Un grande giocatore che darà una grande mano alla Juve. Sarà un giocatore importante per questa squadra“. (ITALPRESS).

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