Moto Gp, Petrucci come Stoner: “il Red Bull Ring pericoloso”

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Il Red Bull Ring preoccupa anche Danilo Petrucci: dopo Stoner anche il ternano spiega le sue paure

Una settimana fa circa, Casey Stoner, collaudatore e testimonial ufficiale della Ducati, ha lanciato l’allarme per quanto riguarda la pericolosità del circuito Red Bull Ring.

Mi preoccupano perchè alcune sono addirittura verniciate. Immaginate cosa può accadere se piove: il pilota non ha modo di ridurre la propria velocità”, aveva dichiarato l’australiano riferendosi alle vie di fuga del circuito austriaco. 

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

I piloti della Moto Gp si trovano oggi proprio in Austria per due giorni di test e l’australiano ha rincarato la dosa sulla sua preoccupazione riguardo il Red Bull Ring. A quanto pare però, Stoner non è l’unico in allarme per la pericolosità del circuito austriaco: “abbiamo parlato del Red Bull Ring anche in Safety Commission, perché anche Marquez e Pedrosa sono già stati là a girare con delle moto stradali e hanno dato delle indicazioni. Ci sono dei muretti che sono molto vicini e li abbiamo visti bene dalla televisione quando ci ha corso la Formula 1“, ha infatti dichiarato Petrucci come riportato su Motorsport.com.

petrucciE’ una pista un po’ particolare perché ci sono praticamente tre rettilinei da sesta piena e tre staccate violente a destra, poi arrivano due curve a sinistra molto veloci. Sinceramente sono curioso di vedere come si comporteranno le moto e le gomme, perché sicuramente in Austria non farà caldissimo. Le gomme che abbiamo adesso sono iper-competitive, ma non sarà facile mandarle in temperatura. La mia preoccupazione è legata al fatto che ci siano solo queste due curve a sinistra, dopo un tratto in cui la gomma si raffredda molto da quel lato, però la pista è uguale per tutti, quindi vedremo” ha aggiunto Petrux.

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