Incidente minimoto, parla il padre del piccolo Marco: “vi racconto l’ultima settimana di mio figlio”

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Il padre del bimbo di sei anni morto in sella alla sua minimoto ha voluto postare un messaggio su Facebook per raccontare gli ultimi istanti di vita del figlio

INCIDENTE MINIMOTO – La tragedia di Marco Scaravelli, il bimbo di sei anni morto dopo un incidente in minimoto, continua a tenere banco nel mondo dei motori, sconvolto per una morte che, forse, si sarebbe potuta evitare.

viadanaIl tremendo dolore generato da questa cruda situazione non ha fermato le dure polemiche apparse su Facebook dopo un messaggio di addio del padre, accusato d’incoscienza nell’esporre il bambino  ad un pericolo così elevato come quello di correre in moto. “Marco ha lottato con tutte le sue forze in questi sette giorni – si legge nel post del padre su Facebook – i medici hanno fatto qualunque cosa per salvarlo, gli sono state somministrate dosi altissime di farmaci, le cure si sono succedute senza tregua, con il massimo impegno dal primo all’ultimo minuto. Il suo fisico le ha sopportate tutte, era forte come un toro, in piena salute. Il trauma cranico subito in quel maledetto incidente ha causato però danni gravissimi al suo cervello” ha spiegato Cristian Scaravelli, aggiungendo che sono stati donati i suoi 2 reni, il fegato, i polmoni e il cuore. “In un anno, in Italia si riescono a reperire solo 5 o 6 cuori di un bimbo di 6 anni, quest anno uno di quei cuori è di Marco. Lui era un bimbo allegro, sempre sorridente, pronto a salutare con un “ciao” tutti coloro che incontrava. A lui piaceva la gente, la compagnia, le feste, vorremmo che a salutarlo venisse più gente possibile, questa sarà la sua grande festa, i suoi occhi espressivi si riempirebbero di gioia vedendo questo”.

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