Cessione Milan, golpe cinese: firma al 30 luglio. Ma con una (clamorosa) novità…

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Cessione Milan che fa registrare un nuovo rinvio della firma sul preliminare di vendita: ma lo slittamento nasconde una clamorosa novità

La Presse/Spada
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Cessione Milan, golpe cinese Il golpe in questo caso è riuscito. In tutto e per tutto. Cessione Milan che ha subito un nuovo slittamento, una firma che non arriva e che (oltre a bloccare il mercato) fa preoccupare e non poco i tifosi rossoneri, sfiniti da un tira e molla infinito. Vero, legittimo. Ma se c’è una cosa che in tutta questa vicenda è certa è che la firma sul preliminare di vendita arriverà: il cambio di proprietà ormai è stato deciso, Silvio Berlusconi ha dato il suo assenso alla cessione del club. Ma allora perché la firma non arriva? Premessa: ieri, per la prima volta, il canale telematico rossonero, MilanTV, si è sbilanciato: “l’accordo non verrà ratificato questa settimana, ma la prossima”.

LaPresse/Fabio Cimaglia
LaPresse/Fabio Cimaglia

Cessione Milan, golpe cinese – 30 luglio come nuova deadline. Ma con una grossa novità. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, i cinesi – ‘approfittando’ di qualche crepa nel muro alla cessione definitiva da sempre alzato da Silvio Berlusconi – hanno presentato una nuova offerta per acquisire fin da subito il 100%. Un ‘dettaglio’ che ha fatto allungare i tempi delle trattativa. Tutto ruota alle modalità e alle tempistiche (inizialmente previste in due, tre anni) legate al 20% rimanente (l’intesa sull’80% delle quote è totale): i tifosi rossoneri dovranno aspettare ancora dieci giorni, ma la svolta potrebbe davvero essere epocale.

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