Caso Schwazer, Alex attacca: “provette manipolate, voglio andare a Rio per vincere perchè sono il più forte”

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Alex Schwazer alimenta la teoria del complotto ai suoi danni dichiarando di voler andare a Rio per vincere l’oro, essendo il migliore nella sua disciplina

È un Alex Schwazer deluso e arrabbiato quello che traspare dalle parole rilasciate in conferenza stampa. Il marciatore azzurro alimenta la teoria del complotto ai suoi danni e lancia un duro appello contro la giustizia sportiva affinchè il caso venga risolto al più presto, per poter partecipare a Rio2016 e vincere: “non ho tanto da dire. Continuo ad allenarmi in questi giorni perché per vincere l’Olimpiade non c’è bisogno di doping. Io non mi sono dopato, quindi questa sostanza o qualcuno me l’ha messa nei giorni precedenti oppure la provetta è stata manipolata, una delle due ipotesi. Siamo sempre in attesa, siamo ancora qua a qualche giorno dalla scadenza per le Olimpiadi e siamo come una pallina sballottata da una mano all’altra, non possiamo neanche dire le nostre ragioni. Se tra un anno mi danno ragione non me ne frega niente, è da 4 anni che sono tornato e ho lottato e voglio andare a queste Olimpiadi perchè la vinco perchè sono nettamente il migliore nella mia disciplina. Voglio fare questo, non tra un anno in un tribunale sentirmi dire ‘avevi ragione’, ma poi alle Olimpiadi non ci sono andato”.

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