Alfa Romeo, la Giulia 1.300 Ti e Giulia Super 1.3 hanno concluso la Pechino-Parigi

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L’Alfa Romeo ha portato al termine la quinta rievocazione storica della Pechino-Parigi con le auto Giulia 1.300 Ti e Giulia Super 1.3

Alfa Romeo Giulia 1.300 TISi è conclusa la quinta rievocazione storica della Pechino-Parigi che ha visto la straordinaria partecipazione dell’Alfa Romeo Giulia 1.300 TI e Giulia Super 1.3. Per dare prestigio alle auto targate Alfa Romeo è stata organizzata una cerimonia di gala al Motor Village di Parigi, situato sugli Champs Elysées. Protagonista della serata è stata la Giulia che ha dato un tocco di eleganza, di prestigio e sintetizza il nuovo paradigma del marchio Alfa Romeo attraverso una bellezza funzionale e dinamica, una perfetta distribuzione dei pesi, uno straordinario rapporto peso/potenza, oltre alla trazione posteriore e a motori prestazionali e innovativi.

Alfa Romeo Giulia 1.300 TI e Giulia Super 1.3 sono partite il 12 giugno da Pechino e hanno affrontato ben 14.000 chilometri percorrendo svariate nazioni come: Cina, Mongolia, Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera e Francia. Da registrare le imprese realizzate nel deserto del Gobi in Mongolia, dove sono state affrontate diverse speciali lunghe 50 chilometri attraversando pietraie e persino l’attraversamento di un fiume vorticoso; oppure in Siberia dove per 668 chilometri sono state attraversate città meravigliose come Novosibirsk a Omsk. Per quanto riguarda l’Italia, si è attraversato la città di San Martino di Castrozza, dove a causa del maltempo, gli organizzatori hanno cancellato alcuni test alpini.

Roberto ChiodiAlfa Romeo Giulia 1.300 TI è stata guidata da Marco Cajani, presidente della Scuderia del Portello, e Alessandro Morteo co-driver, mentre la seconda è stata affidata al giornalista Roberto Chiodi con accanto la moglie Maria Rita Degli Esposti. Il giornalista è riuscito a vincere la medaglia d’oro per aver concluso in orario tutte le giornate di gara e per aver finito le prove speciali. Inoltre, le due Giulia d’epoca si sono classificate seconda e terza nella speciale classifica di classe della Coppa Europa che prendeva in considerazione soltanto i risultati conseguiti dalla Polonia a Parigi.

La Scuderia del Portello, squadra ufficiale del Biscione, per portare a termine questo leggendario rally ha potuto contare sul supporto sia di Alfa Romeo sia del marchio Mopar, il brand di riferimento per servizi, ricambi, accessori e customer care di tutti i marchi di FCA, oltre che di Petronas Lubricants, Gold Sponsor della Scuderia del Portello e partner tecnico-commerciale che sviluppa e produce lubrificanti e fluidi funzionali per le vetture FCA.

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