Sci, Federica Brignone sulla strada della polivalenza: “un progetto che ci responsabilizza”

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Federica Brignone soddisfatta e felice della scelta della federazione italiana di sci

Quarto giorno di raduno delle polivalenti sul ghiacciaio francese di Les Deux Alpes e ancora un’ottima giornata di sole per Nadia Fanchini, Marta Bassino, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Federica Brignone. Il sestetto si è dedicato ancora all’addestramento con gli sci lunghi, compiendo una ventina di giri complessivi su una neve in condizioni perfette, mentre il pomeriggio è dedicato alla parte atletica.

LaPresse/Reuters
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Brignone, protagonista della scorsa stagione con due vittorie nel gigante di Soelden e nel supergigante di Soldeu per un totale di sei podi in Coppa del mondo, ha accolto benevolmente la nuova strada intrapresa dalla federazione. “la strada della polivalenza è un progetto che ci responsabilizza perchè abbiamo tutte le discipline da ricoprire, quindi dobbiamo lavorare al 100% delle nostre possibilità. Per quanto mi riguarda, la mia concentrazione sarà soprattutto rivolta a gigante e supergigante, dove sono conscia di avere ottime possibilità di lottare per le prime posizioni nella classifica generale. Ma la sfida vera sarà quella di alzare l’asticella senza perdere competitività, per cui  discesa e slalom serviranno da trampolino per le altre due specialità”. Un pensiero è pure per la rassegna iridata di St. Moritz: “il problema vero sarà costituito dalla neve, piuttosto che dalla pista che effettivamente è un po’ facile, ma ci sarà tutto il tempo per prepararci al meglio“.

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