Rio 2016, Tania Cagnotto non sta nella pelle: quanta emozione nelle parole dell’azzurra

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A poco più di un mese dall’Olimpiade di Rio 2016, Tania Cagnotto inizia ad avvertire l’adrenalina per una competizione affascinante

A Rio voglio fare la gara della vita, al di là della medaglia. Mi piacerebbe rifare o superare il mio record“. Lo ha dichiarato la campionessa del mondo di tuffi Tania Cagnotto a margine della presentazione del Samsung Galaxy Team per le Olimpiadi di Rio.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

La Cagnotto, che ha dichiarato di sentirsi “serena e tranquilla” ha inoltre rivelato di aver visitato Rio lo scorso inverno e di aver chiesto al celebre Cristo Redentoredi buttare un occhio su di me in gara“. “Spero di godermi questa Olimpiade, di prenderla come gli ultimi quattro anni, i più belli della mia vita. Dopo Londra non pensavo di rialzarmi così bene e vincere un Mondiale. Non pensavo di riuscire a migliorare a 31 anni perchè è uno sport giovane, e invece mi sento meglio di Londra. Vorrei arrivarci senza pressione ma è praticamente impossibile, sarei morta dentro se non sentissi un brivido. L’adrenalina serve, spero solo di non superare il limite e di non stare male“. La Cagnotto si è inoltre detta tranquilla in termini di sicurezza in vista dell’avventura olimpica: “mi auguro che la sicurezza sia all’altezza, di non dovermi preoccupare di nulla – ha spiegato – c’è anche la Zika, ma il Brasile è un paese meraviglioso. Mi è piaciuto tantissimo, spero di non accorgermi neanche degli eventuali problemi”. (ITALPRESS).

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