MotoGp, Guido Meda rivela: “Rossi e Marquez? Sono tornati ad essere due veri sportivi”

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Dopo la bagarre del Gp de Catalunya e la successiva stretta di mano, tra Rossi e Marquez è scoppiata la pace: parola di Guido Meda

Il week-end di Barcellona è andato ormai in archivio con il suo carico di tristi emozioni e gioie contenute, legate alla tragedia di Luis Salom e alla vittoria in rimonta di Valentino Rossi.

valentino rossi marc marquez Vicende diverse ma legate tra di loro, così come la stretta di mano tra il pesarese e Marc Marquez, un gesto spontaneo e istintivo che ha reso più bello ed emozionante il dopo gara del Montmelò. Sul Gp spagnolo è tornata anche Guido Meda che, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto analizzare quanto accaduto sul tracciato catalano: “è stato emozionante veder vincere Rossi e farlo in quel modo, è stato bello vedergli stringere la mano a Marquez, vederlo sul podio con la maglia dedicata a Salom e sentire l’inno italiano che suona.

valentino rossi marc marquez Anche la successiva pacca sulla spalla con Marquez ci ha sciolto un nodo che si era formato dentro. A Valentino è stato chiesto se il loro rapporto migliorerà dopo la stretta di mano e ha risposto di sì, a quel punto Marc gli dà una pacca sulla spalla. Sono tornati ad essere due veri sportivi. Due motociclisti dopo una battaglia del genere non possono non aver voglia di stringersi la mano e fino a qui non era successo.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

Dopo il litigio dell’anno scorso – prosegue Guido Meda – nel 2016 hanno ripreso a lottare in pista con un codice cavalleresco che è rigorosamente quello del motociclismo pulito. Nessuno tra Rossi e Marquez voleva vivere una situazione come quella dell’anno scorso. Si è sviluppato qualcosa di simile al perdono reciproco, anche se non è un perdono vero ma un modo per andare avanti. E’ una forma di maturazione per mettersi il passato alle spalle e vivere il motociclismo con la tranquillità che merita”.

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