MotoGp, Guido Meda convinto: “la stretta di mano tra Rossi e Marquez? Un regalo di Salom”

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La stretta di mano tra Valentino Rossi e Marc Marquez dopo la gara di Barcellona è diventato un cult del weekend spagnolo: ecco la spiegazione di Guido Meda

Prima la tragedia di Luis Salom, poi la gioia di Valentino Rossi: il week-end di Barcellona si concentra su questi due principali avvenimenti, così diversi ma anche tanto legati tra di loro.

LaPresse/EFE
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Una gara emozionante e adrenalinica, vinta d’autorità dal ‘Dottore’, capace anche nel finale di resistere all’attacco di Marquez, difendendo la seconda vittoria stagionale. Nel dopo gara, poi, il gesto che non ti aspetti, una stretta di mano tra i due ormai ex amici come a voler sotterrare l’ascia di guerra. E’ questo il significato dato da Guido Meda a a quel gesto, come sottolinea lo stesso giornalista sul suo profilo Facebook.

Al terzo giorno di un weekend bruttissimo…Il senso di oggi è molto qui, in questa stretta di mano, in questo atto umano di rinuncia e di distensione dopo mesi di buio. Siamo alla fine di una gara che forse non era da fare, con una straordinaria vittoria di Valentino Rossi. Sembra un gesto normale eppure pensando a ieri non lo era per niente. Se pensate che dopo una vittoria così sia più facile, forse è anche vero, ma è il risultato che conta. E questa stretta è un risultato, una scelta, una maturazione , un presupposto! E sembra tanto anche un regalo del caro Luis Salom per restituirci la faccia più bella del motociclismo. Il tutto dopo una galoppata tra i due in bagarre fino all’ultimo. In bagarre, non in guerra. Ecco, oggi era importante. Grazie Salom, grazie a voi se ci avete seguiti e se avete capito. Altrimenti…fatelo, ne vale la pena“.

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