Leonardo, voglia di Inter: “pronto a ripartire. Sul Milan e Berlusconi dico…”

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A tutto Leonardo: l’ex allenatore di Milan e Inter si dice pronto a ripartire con un ruolo operativo. Su Berlusconi: “non semplice vendere”

Jonathan Moscrop
Jonathan Moscrop

Voglia di campo sempre più forte, che si tratti di scrivania o panchina poco cambia. “Non mi precludo nessuna possibilità, mi sento pronto per rientrare. Lo dico in generale, perché sono stato fermo tanto tempo. E’ ora di ricominciare. Con che ruolo? Potrei essere un allenatore con esperienza dirigenziale e un dirigente che capisce quel che succede in campo. Perché una cosa è chiara: senza squadra non c’è business. E’ questa la particolarità che tutti gli investitori che arrivano in Europa devono tenere in considerazione. E se dall’Oriente o dagli Stati Uniti vogliono venire in Europa un motivo c’è: questo è il centro dello spettacolo”, parola di Leonardo.

LaPresse/Reuters
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L’ex allenatore di Milan e Inter ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha affrontato diversi temi, su tutti quelli che riguardano le vicende delle due formazioni milanesi. “club grandi come Inter e Milan basterà poco per tornare al top. Intanto io il giorno della finale sono rimasto a casa: pensare al passato e vedere la Spagna che domina a San Siro mi faceva effetto. Ma sono sicuro che la risalita sarà veloce. E se l’Inter si mette in casa un gruppo così importante, vuol dire che il progetto è forte. E senza un architetto che lo segua anche nelle difficoltà quotidiane, mandare avanti un’azienda di calcio è impossibile”.

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Situazione più complicata in casa Milan, questo il pensiero di Leonardo: “non ha fatto il primo passo, difficile che faccia subito il secondo. Moratti in fondo aveva già ceduto a un investitore straniero e quello di questi giorni è l’atto conclusivo. Per Berlusconi non sarà semplice, ma è il percorso da fare. E lui lo sa perché conosce perfettamente la situazione internazionale e sa che adesso il calcio ha bisogno di un altro tipo di investimenti. Non so – prosegue Leonardo alla Gazzetta dello Sport – se tornerà a investire, non so se cederà anche lui a un gruppo cinese. So che sta facendo tutto a fin di bene: Berlusconi è quasi sinonimo di Milan, così come Moratti era sinonimo di Inter. Il passato con Berlusconi? Il passato è passato. Il calcio ci abitua a grandi passioni, a emozioni e sentimenti contrastanti. Con il tempo si metabolizza. Il Milan mi ha dato tanto e al Milan sono grato per molte cose”.

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