Arrivato sul circuito di Baku ieri sera, Sergio Marchionne si mostra convinto che la Ferrari sia ancora in lotta per il titolo
Dopo due giorni di sorpassi, problemi e ottime prestazioni, è arrivato il momento cruciale del week-end di Baku, con lo spegnimento dei semafori che dà il via al Gp d’Europa, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Lo scatto di Rosberg, l’errore di Hamilton e la penalizzazione di Sergio Perez, il sabato di Qualifiche ha regalato queste ed altre emozioni che, oggi siamo pronti a rivivere.
Prima di tuffarsi nello spettacolo della corsa azera, Sergio Marchionne è intervenuto ai microfoni di Motorsport.com, sottolineando come la Ferrari non abbia per nulla abbandonato il sogno di vincere il titolo Mondiale già quest’anno: “il progetto 2017 sta andando avanti in parallelo e non deve essere disturbato da quello che stiamo facendo per il 2016. Con quello che è successo nelle ultime gare, per me il campionato è completamente aperto. Se ci mettiamo in gioco, lo facciamo veramente e ci proviamo. Maurizio e la squadra ce la vogliono fare. Ho sentito anche Vettel e sono tutti convinti che la macchina c’è, quindi saranno capaci di portare dei risultati. Lavoriamo sulle prossime gare, perché non siamo neanche a metà del campionato“.
Sull’errore commesso in Canada, Marchionne svela: “l’ho già detto anche ieri, è molto facile giudicare il giorno dopo. Uno la scelta la può giudicare come vuole, ma c’erano anche delle ragioni tecniche se sono venuti dentro al 12esimo giro. Sappiamo che è così: se fosse andata bene, saremmo stati dei geni. Non è andata bene, quindi sono tutti a criticare. La verità è che bisognava rientrare, poi se era due giri dopo o uno prima non lo so. La fortuna? Arriverà anche quella, l’importante è che non ci rompete le palle voi (ride). Questo è veramente il momento di incoraggiare la squadra“.