Euro2016 – Italia, Pirlo: “vedo lo spirito di Berlino. Europeo? Mi sarebbe piaciuto”

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Alla vigilia della sfida con la Spagna, torna a parlare uno degli uomini d’oro della Nazionale azzurra. Pirlo: “Italia, sta nascendo qualcosa di importante”

LaPresse/Fabio Ferrari
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“Per quello che vedo c’è lo spirito di Berlino in questa squadra. E anche per quello che ascolto con Buffon, De Rossi e gli altri. Ci sentiamo spesso in questi giorni, da tanti piccoli segnali ho una sensazione di grande unità. E che stia nascendo qualcosa di importante”. A parlare è uno che le notti tedesche di un Mondiale entrato nella storia le ha vissute da protagonista assoluto, Andrea Pirlo. Il centrocampista oggi ai New York FC ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui il tema principale è stato l’azzurro: “era giusto che Conte puntasse su chi aveva fatto le qualificazione. Mi sarebbe piaciuto, certo che mi sarebbe piaciuto: giocare in Nazionale ti mette adrenalina addosso anche a 60 anni, nessun’altra partita te ne dà una simile. Ma nella mia testa era molto più un ‘mi piacerebbe’ che un ‘sarebbe giusto”.

REUTERS/Lapresse
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Nessun rammarico per l’esclusione dalla Nazionale, anche perché Pirlo era ben consapevole che la scelta di andare a giocare in MLS avrebbe influito: “io credo che ognuno di noi abbia un dovere, ad un certo punto: rendersi conto di quanti ha e di cosa può dare. Dunque se fai una scelta come quella di giocare in America, pensi prima a che cosa vai incontro: se la mia priorità fosse stata l’Europeo, sarei stato un altro anno alla Juventus. Nel momento in cui ho deciso di andare a New York, automaticamente le cosa fra me e il ct sono state chiare: ‘Se ha bisogno di me ci sono, se chiama qualcun altro lo capisco’. Non vedendomi spesso come gli altri, Conte non poteva conoscere le mie condizioni come quelle degli altri. E ha chiamato degli altri”.

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