La Nazionale sperimentale femminile di coach Capobianco cede al Belgio nell’ultima gara del Torneo di Pomezia
La Nazionale Sperimentale Femminile ha chiuso con una sconfitta il torneo di Pomezia: le Azzurre sono state superate dal Belgio 62-64 al termine di una partita condotta per 39 minuti ma hanno comunque chiuso al secondo posto il torneo dietro all’Australia (oggi 82-28 al Camerun). Decisiva nel finale la tripla realizzata da metà campo da Kim Mestdagh. La migliore marcatrice dell’Italia è stata Gaia Gorini con 18 punti (e 11 rimbalzi). Liz Cambage è stata eletta miglior giocatrice del torneo che ha visto imporsi l’Australia davanti a Italia, Belgio e Camerun. Coach Capobianco ha scelto anche per oggi il quintetto con Gorini, Spreafico, Penna, Formica e Fassina.
L’Italia ha subito mostrato la faccia giusta: circolazione di palla in attacco alla ricerca di soluzione ad alta percentuale, nell’altra metà campo difesa attenta su Vanloo e Carpreaux nel tentativo di isolare le lunghe del Belgio. Al primo canestro di Linskens ha risposto la raffica di Fassina, che poi con il supporto di Tagliamento (2/2 nelle triple) e di un’ispiratissima Gorini ha spinto l’Italia sul +10 (23-13). Il Belgio ha reagito con il talento di Hendricks ma le Azzurre hanno replicato colpo su colpo trovando punti anche da Fabbri, Penna e Dotto e chiudendo così il primo tempo sul +8 (37-29). Nel terzo quarto il Belgio si è rifatto sotto con le triple di Carpreaux e Kim Mestdagh (46-44 al minuto 28), l’Italia ha perso un po’ fluidità in attacco: di Grzesinski il canestro del sorpasso (47-49), peraltro subito pareggiato da Crudo nell’ultima azione del terzo quarto. La partita si è risolta nell’ultimo minuto con la tripla da metà campo segnata da Kim Mestdagh a fil di sirena (60-61), Gorini ha messo i liberi del nuovo sorpasso Azzurro ma poi è stata Vanloo a replicare dalla lunetta (62-63). L’ultimo pallone l’ha giocato ancora Gorini, che però non è riuscita a realizzare il canestro della vittoria.