Tennis, Kiki Bertens si racconta: “la paura del tumore non mi faceva dormire la notte”

SportFair

Kiki Bertens rivela dopo l’esordio al Roland Garros la vittoria più importante della sua vita: quella contro il tumore

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Il tennis, come tutto lo sport in generale, regala spesso splendide storie di riscatto. Quella di Kiki Bertens è un ritorno alla vita, una rinascita, una vittoria che fa guardare al domani ritrovato ottimismo. La tennista olandese dopo l’esordio positivo al Roland Garros contro la quotatissima Kerber, confessa quale in realtà sia stata la sua vittoria più grande: quella contro il tumore scoperto dopo Miami 2014. “Il dubbio era se si trattasse di un tumore benigno o maligno. Ho vissuto un periodo molto difficile, mi ero sottoposta ad altri test che avevano evidenziato una piccola eruzione. Sottopormi a un intervento avrebbe comportato ulteriori rischi, quindi abbiamo deciso di lasciar perdere. E ho ricominciato a giocare di nuovo”, ha dichiarato la tennista.

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Per circa un anno, la Bertens ha combattuto questa battaglia da sola, senza dire nulla a nessuno all’infuori della connazionale Richel Hogenkamp: “per un periodo non ho dormito, poi sono arrivata a dormire 12 ore al giorno, avevo un gran bisogno di recuperare“. Kiki adesso si gode la sua ritrovata forma e la conquista della top 60 grazie al titolo di Norimberga con la consapevolezza che la sua vittoria più grande è stata quella di ritornare a vivere.

Condividi