Suning-Inter, altro che romanticismo: quando il calcio è solo business

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Il Presidente e fondatore del gruppo Suning esce allo scoperto e svela perché il suo gruppo è interessato ad entrare nell’Inter

LaPresse/Spada
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Suning-Inter, questione di business! – Se riusciamo a costruire in Europa una relazione forte con club e grandi giocatori, credo che il nostro brand riuscirà a penetrare nel sistema europeo. Per lo sviluppo del nostro settore potrebbe essere utile“. A parlare, in un’intervista a “Bejing News” ripresa da “fcinternews.it”, è Zhang Jindong, fondatore e presidente del Suning Commerce Group, da settimane accostato all’Inter. In patria ha gia’ acquisito lo Jiangsu (“l’ingresso di Suning nel calcio è stato effettuato sulla base di due considerazioni: la prima è che il calcio vanta tantissimi appassionati, e Suning cerca sempre gruppi di potenziali consumatori in base alle possibilità offerte dal mercato. Poi, lo sviluppo del calcio può migliorare la coesione sociale. Lo sviluppo del calcio può essere definito una responsabilità sociale“) ma ora punta all’Europa.

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Suning-Inter, questione di business! – Lo sport ha sempre rappresentato una parte molto importante della vita delle persone. Con il miglioramento degli standard di vita credo che la domanda di sport e cultura diventerà sempre più grande tra i nostri consumatori, quindi stiamo valutando diversi modi d’ingresso, come la creazione di PPTV, o la costruzione di nuove squadre di calcio. Nel settore sportivo in futuro continuerà a creare e investire. Suning per farlo punta anche sull’ingresso nell’Inter? Certo. Oppure portando Suning in Europa, chi lo sa? Abbiamo comprato due giocatori lo scorso anno, i fan europei adesso sapranno che esiste un marchio Suning“. (ITALPRESS)

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