Rugby estremo con un pallone da 16 kg: è il “lelo”, specialità della Georgia [FOTO]

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Il lelo è una specie di rugby estremo che si pratica in Georgia dove si incontrano e scontrano storia, tradizioni e sport

Conoscevamo le potenzialità della Georgia,  considerata una potenza del rugby minore e  prima nazionale ex sovietica a qualificarsi ad una Coppa del Mondo. Conoscevamo meno il  “lelo”, una specie di rugby estremo alla georgiana, con regole più semplici rispetto al rugby tradizionale, nessun limite di tempo e un numero indefinito di giocatori. Lo si pratica da secoli ed è ancora praticato nel  sudovest del Paese.

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Photos by www.msy.gov.ge (Ministry of Sport and Youth Affairs of Georgia)

Il pallone pesa ben 16 chili: è riempito con della sabbia e per compattarla e appesantirla, si versa anche un po’ di vino. La stessa palla poi è il trofeo che il villaggio della squadra vincente porterà a casa dopo il match. Questa cerimonia si tiene prima dell’inizio della partita, nel giardino del vecchio calzolaio del villaggio di Shukhuti, collocato a circa 290 chilometri ad ovest della capitale Tbilisi. Quando il pallone è stato riempito, richiuso e pulito, il prete ortodosso lo porta in chiesa per farlo provare ai giocatori, quindi si va tutti insieme al centro del paese per dare il calcio d’inizio alla partita. Il lelo ha inizio.

A competere sono, in genere, due villaggi confinanti. Per evitare di essere spazzati da un fiume in piena di agguerriti giocatori si può fermare il gioco alzando un braccio al cielo ed evitare di morire calpestati, d’altronde è un gioco per celebrare i defunti.

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