MotoGp, Guido Meda punge Iannone: “ha buttato nella pattumiera un super risultato”

SportFair

Sulla propria pagina facebook, Guido Meda ha analizzato il Gp di Le Mans, lanciando una frecciatina ad Andrea Iannone

Un Gp entusiasmante che ha lasciato a bocca aperta tutti gli appassionati del Motomondiale, incollati alla tv per ammirare i sorpassi di Valentino Rossi e la fuga di Jorge Lorenzo. Le Mans non lesinato emozioni, tra cadute, scivolate, incidenti e battaglie il tempo per annoiarsi è stato davvero poco. A raccontare quanto successo sul circuito francese ci ha pensato Guido Meda che, tramite il proprio profilo facebook, ha analizzato l’intero Gp transalpino.

Io accetto la spiegazione di Andrea Iannone quando dice che i dati dimostrano che nella curva in cui è caduto era entrato più forte al giro precedente, ok, ma … che stesse tirando come un pazzo non si discute. Lo dimostrano i cronologici. In quel suo “giro della morte” aveva recuperato tre decimi a Lorenzo nel T1 e quasi altri tre nel T2!! Voleva tutto e subito insomma.

LaPresse/Xinhua
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È un bravo tipo, ma è un po’ fatto così e la situazione precaria del posto 2017 di certo non aiuta. Peró se come sembra aveva la possibilità di rimontare su Lorenzo penso che, mancando ancora più di tre quarti di gara, dovesse avere meno fretta. Così è finito in pattumiera un super-risultato. Proprio perchè le gomme sono un po’ vili. Dovi e Marquez, passati da Rossi (che sorpassi!), finiscono in terra all’unisono come il coro degli alpini. Marquez non è contento della moto (che comunque rialza e porta al traguardo prendendo pure i punti). Se non la guidasse così da matto del resto sarebbe dietro anche lui come la coda del cane. Dovi (che rimane la sincerità fatta persona) non è contento di se stesso e di una guida meno fluida di come la vorrebbe, quindi anche un po’ della moto.

LaPresse/EXPA
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Di fatto Honda e Ducati mancano all’appello! Meno male che ci sono Pedrosa (infelice in Honda adesso) e un bravissimo Petrucci. Vinales terzo, fortunato ma anche svelto e sveglio, gli si complica un po’ la decisione: e ora che si fa? Vado o resto? Piangerà di nostalgia e andrà. Mi piacerebbe che restasse in Suzuki, ma penso che andrà, in Yamaha. La Yamaha appunto: due moto al traguardo ai primi due posti. Quindi… arrivare in piedi e davanti si puó! Buona la moto, ma che piloti! Lorenzo si gode la nuova gomma Michelin dal venerdì, se ne innamora, la sfrutta come ha sempre fatto con le mescole morbide, mentre Rossi dal venerdì sbaglia, fa una qualifica moscia e la paga in gara, ma… ci mette una grande pezza di suo! Resta fenomenale. Proprio bravi, anche se, con queste gomme e queste gare, partire davanti ora è fondamentale come forse non lo è mai stato. Comunque sono tre piloti in dodici punti ora: Lorenzo 90, Marquez 85, Rossi 78. Per tutte queste ragioni credo che al Mugello farà piuttosto caldo!

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